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Caloriferi riaccesi, freddo, un giorno piove un altro c'è vento, guardo i miei vecchi post delle vacanze
Ripropongo due link con varie località sperando torni il bel tempo.
Tutti siamo stati giovani e un po' pirla ma non devi credere che rimanendo pirla rimani anche giovane.
22 Aprile- Giornata Internazionale della Madre Terra.
Le Nazioni Unite celebrano la Giornata Internazionale della Madre Terra ogni anno un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera. Con la Risoluzione A/RES/63/278 del 2009, l’Assemblea Generale ha scelto il 22 Aprile come Earth Day. L’ Assemblea ha riconosciuto la responsabilità di tutti per promuovere l’armonia con la natura e la Terra per raggiungere un equilibrio tra i bisogni economici, sociali e ambientali per le generazioni presenti e future. Questa “Giornata” fu organizzata e celebrata per la prima volta nel 1970 da “Earth Day Network”, un movimento ambientalista con più di 50.000 partner in tutto il mondo impegnato nella promozione della democrazia ambientale. Da allora Earth Day, è l’evento ambientale più grande del pianeta, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in 192 paesi, promuovendo la consapevolezza e l’azione per un futuro sostenibili, è un occasione per valutare le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, l'esaurimento delle risorse non rinnovabili.
La luna geme sui fondali del mare,
o Dio quanta morta paura
di queste siepi terrene,
o quanti sguardi attoniti
che salgono dal buio a ghermirti nell’anima ferita.
La luna grava su tutto il nostro io
e anche quando sei prossima alla fine
senti odore di luna
sempre sui cespugli martoriati
dai mantici
dalle parodie del destino.
Io sono nata zingara, non ho posto fisso nel mondo,
ma forse al chiaro di luna
mi fermerò il tuo momento,
quanto basti per darti
un unico bacio d’amore.
(da “Vuoto d’amore” Einaudi 1991)
Nel 1916 fu restaurata da L. Perrone, nel 1917 i coniugi Giuseppe e Lina Mulatti la acquistarono e ne donarono la proprietà al Patronato per i Ciechi di Guerra della Lombardia.Nel 1930 la villa fu ampliata da Ambrogio Annoni con una nuova costruzione nello stesso stile.
Ora è stata aperta dal FAI, di solito è visitabile solo in occasioni speciali come mercatini o eventi